Il settore edile italiano è in procinto di affrontare una delle riforme più significative degli ultimi anni: l’introduzione della patente a crediti, entrata in vigore il 1° ottobre 2024, in virtù del D. Lgs. n. 132 del 18 settembre 2024. Questo nuovo sistema mira a rafforzare le misure di sicurezza sul lavoro nei cantieri temporanei o mobili, promuovendo una gestione più responsabile da parte delle imprese e dei lavoratori autonomi, sia italiani che stranieri.

La patente a crediti rappresenta un documento essenziale per operare nei cantieri temporanei o mobili: si assegna un punteggio iniziale di 30 crediti, che può essere incrementato fino a 100 in base a vari parametri, come la storicità dell’impresa e gli investimenti in sicurezza e formazione. 

Gestione dei crediti e penalità

Il punteggio iniziale della patente (30 crediti) può essere aumentato in diversi modi, ad esempio:

  • Fino a 30 crediti aggiuntivi per la storicità dell’impresa;
  • Fino a 40 crediti extra per investimenti in salute e sicurezza, come la certificazione UNI EN ISO 45001, modelli organizzativi conformi all’art. 30 del D.Lgs. 81/2008, o l’adozione di tecnologie avanzate in cantiere.

Il sistema prevede, tuttavia, la decurtazione dei crediti in caso di violazioni gravi. Ad esempio, 20 crediti saranno tolti in caso di decesso di un lavoratore per mancato rispetto delle norme di sicurezza, e 10 per una malattia professionale causata da inadempienze.

Se il punteggio scende sotto i 15 crediti, l’impresa può concludere solo i lavori già avviati, ma non può iniziarne di nuovi. Inoltre, per ripristinare i crediti, è necessario superare una valutazione da parte di una Commissione composta da INL, INAIL e altri

Come richiedere la patente 

Le imprese e i lavoratori autonomi possono richiedere la patente tramite il portale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL), utilizzando SPID o CIE, oppure tramite soggetti delegati come consulenti del lavoro, commercialisti o avvocati. Durante il periodo transitorio, dal 1° al 31 ottobre 2024, è possibile operare presentando un’autocertificazione tramite PEC, che attesti il possesso dei requisiti previsti dal D.Lgs. n. 81/2008.

Dal 1° novembre, invece, sarà obbligatorio aver completato la richiesta della patente per poter lavorare in cantiere. È importante notare che i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS e RLST) devono essere informati della richiesta della patente entro cinque giorni.

Requisiti per richiedere la patente a crediti

I soggetti obbligati al possesso della patente includono:

  • Imprese edili italiane e straniere, anche artigiane, che operano su cantieri per specifiche fasi di lavoro;
  • Lavoratori autonomi, sia italiani che stranieri.

I requisiti autocertificabili sono l’iscrizione alla Camera di Commercio, il possesso del DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva) in corso di validità, e anche del DURF, il documento di regolarità fiscale, per le imprese.

I requisiti per cui c’è bisogno di una dichiarazione sostitutiva sono quelli relativi ai crediti formativi, per cui c’è bisogno di una certificazione da parte dell’ente di formazione; il possesso del documento di valutazione dei rischi e l’avvenuta assegnazione del Ruolo di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione.

L’obbligo non si applica a chi svolge attività intellettuale o effettua solo forniture in cantiere, né alle imprese con attestato SOA di classificazione pari o superiore alla III.

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